La Rue Geante, questo il suo nome, in origine, è stata inserita nel mega sito di Les bons plans de Mizt’ailes in lingua francese, in seguito il progetto è stato tradotto in inglese e mantenuto in rete da Peter Peters con il nome di The Giant Spinning Chute siamo nel Marzo 2001.
Iniziò ad incuriosirmi nel mese di Ottobre 2003 e così dopo averla studiata a dovere, diedi inizio alla sua costruzione, modificando leggermente i ferzi, inclinandoli, e dando più profondità alla ruota poi già che c’ ero ingrandendola di poco nel diametro, le briglie nel loro insieme sono rimaste uguali al progetto d’origine.
Il progetto originale chiede per le briglie 500 metri netti di cordino con diverse sezioni (poliestere 1,5 e 3 mm.) dopo diverse considerazioni decido una scelta azzardata tutto Dacron da 50 libre (22,6 kg. il suo carico di rottura), l’ordine d’acquisto è di 600 metri comprendendo quindi anche asole e nodi, (ordine effettuato presso PM model ottimo rapporto qualità prezzo).
Per le cuciture decido di usare del filo poliestere n°40, è una mia consuetudine usare filo con una certa sezione, a ragione visto che sostanzialmente la ruota passerà il suo tempo ad arare spiagge e prati.
I ferzi che compongono la nostra ruota sono 100, è necessaria la costruzione di una dima per tagliare i ferzi con precisione tramite il saldatore a caldo, (vedi sez. fai da te, tasche, ferma stecche & c.) tengo su entrambi i lati lunghi del ferzo, 5 millimetri di abbondanza per poter cucire i ferzi tra loro.
Per eseguire le bordature, sempre con il saldatore ho creato delle fettucce in “ripstop” alte 15 mm. che ripiegandole su se stesse, si possono applicare, cucendole come segue.
Quindi dopo aver scelto il gioco di colori e aver creato tutti i ferzi si procede con le fettucce per eseguire le bordature laterali, queste vanno cucite per una lunghezza di 14 cm. sul lato più lungo di tutti i ferzi e per 10 cm. sul lato più corto, questi rinforzi andranno a costituire parte dell’apertura delle tasche.
Si può fare una considerazione a riguardo, si può ampliare o ridurre la grandezza e profondità delle tasche, per aumentare o diminuire la velocità di rotazione della nostra ruota.
Ora possiamo procedere nell' assemblaggio dei ferzi, vanno cuciti (punto dritto passo 3 mm.) tenendoli affiancati la cucitura verrà fatta a 5 mm. dal bordo del ferzo, qualora abbiamo lasciato questa abbondanza in fase di progettazione.
Si parte cucendo i ferzi dalla parte più rastremata e si arriva fino a prendere per 1 cm. i rinforzi che costituiscono le tasche, il punto andrà fermato procedendo un po’ avanti e indietro .
Se stiamo cucendo correttamente abbiamo 9 cm. liberi su un ferzo e 13 cm. liberi sul ferzo a fianco.
Una volta uniti tutti i 100 pezzi si arriva a chiudere la ruota.
Si può a questo punto fare un risvolto sul tessuto che compone la circonferenza più piccola per eseguire la bordatura finale o applicare in alternativa una fettuccia ripiegata come rinforzo.
Usando della fettuccia si può bordare ora la circonferenza grande conviene inserire un cordino all'interno della fettuccia e cucire tutto l’ assieme così facendo abbiamo una buona robustezza considerando che nello spazio che abbiamo tra tasca e tasca metteremo in seguito le nostre briglie.
Le briglie: Eseguiamo 100 pezzi lunghi 50 cm. con cordino di “Dacron” predisponiamo delle asole da entrambe le parti (per velocizzare questa operazione ho preso una tavoletta, ho infisso due chiodi a misura, nel primo chiodo ho infilato la prima asola e usato il secondo per traguardarmi la misura della seconda asola, segnando il cordino con un pennarello, eseguendo poi il nodo per la seconda asola sempre con la stessa modalità, non ho avuto problemi e tutti gli spezzoni risultavano a misura).
Le briglie secondarie sono composte da 50 pezzi lunghi 8 metri sempre di cordino di “Dacron” anche queste con le due asole alle estremità, ogni spezzone accoglie due briglie da 50 cm. tranne l’ ultimo che ne raccoglie tre.
Ora si possono effettuare 10 pezzi lunghi 1,5 metri questi raccolgono 5 unità di briglie da 8 m. io ho usato del poliestere da 3 mm. questi 10 cordini andranno fissati ad una girella.
Ne ho costruita una utilizzando un mozzo ruota di una bicicletta per bimbi modificandolo per la nostra esigenza come in figura, in commercio nei negozi per aquiloni se ne trovano di robuste e leggere per noi ideali.
(nella sezione fai da te c’è il progetto per una girella auto costruita nella pagina prodotti ci sono i suoi cloni).
La girella o mozzo ruota che sia non va ancorato direttamente ad un punto fisso va invece data un po’ di fune in modo che la ruota sia libera di portarsi dove meglio crede, (per questo motivo meglio optare per una girella leggera in grado di non dar peso al sistema, la lunghezza della fune varia in funzione dello spazio che disponiamo, se al contrario non usiamo la fune tra girella e punto fisso la nostra ruota può collassare con facilità nei buchi di vento procurandoci del lavoro).
L’effetto finale ripagherà degnamente le ore impiegate per la sua costruzione.