Sacche salvaspazio. Per quanto il nostro nylon sia un materiale che non ha un volume eccessivo, quando lo riponiamo nelle sacche si porta con se una buona quantità d’ aria, ciò comporta che anche una piccola vela può riempire una sacca di buone dimensioni, spesso noi per viaggiare abbiamo bisogno di ridurre il bagaglio al minimo, a riguardo nel tempo ho cercato di ottenere delle sacche utili allo scopo.
Inizialmente costruivo sacche simili a buste (due pannelli cuciti contrapposti con cordino e coulisse a chiudere il tutto) la loro costruzione era volutamente semplice, il loro scopo era puramente contenitivo, in seguito ho realizzato che le sacche a riposo lievitavano sino a quanto la sacca lo concedeva.
Le sacche salva-spazio generalmente vengono da me eseguite sovradimensionate, in quanto quando devo infilarci dentro un aquilone, questo fa di tutto per tornarsene fuori, il vento poi sembra darle una mano, ben presto una semplice operazione si trasforma in una lotta, di cui sicuramente ne uscirò vincitore, ma spesso decisamente provato.
La sacca grande ci aiuta molto nell'operazione di riempimento, ma quando andiamo a chiuderla ci rendiamo conto che volendo potremmo comprimere molto il materiale all'interno e ridurne il suo ingombro finale, a riguardo ho messo a punto due pratici accorgimenti.
· Il primo consiste nell'eseguire una comune sacca del tipo a busta unendo quindi due pannelli di tessuto, in un lato alla base di un pannello inserisco (lato esterno) un fazzoletto quadrato trattenuto da due cinghie alla sacca e munito di clips per la chiusura sul lato opposto, sull' altro pannello sempre alla base, lato esterno, applico due cinghie con il resto delle clips di chiusura.
Così facendo, una volta inserito l’aquilone nella sacca inizio ad arrotolarla aiutandomi con il peso del corpo a comprimere il tutto, quando ho ottenuto quanto desiderato chiudo il fazzoletto, in questo modo l’ ingombro totale è ridotto del 50 %.
· Il secondo accorgimento riguarda la costruzione di sacche più grandi e robuste, la parte contenitiva la realizzo sempre sovradimensionata e di materiale leggero con forma cilindrica o a parallelepipedo (cordino e coulisse per la chiusura in alto), alla base tonda o quadra che sia applico quattro fazzoletti di forma triangolare in materiale robusto generalmente cordura, le basi dei triangoli le unisco alla base della sacca, i triangoli sono di forma molto allungata e all’ apice dell’ angolo formato dai due lati lunghi applico delle cinghie con le clips.
Una volta che l’aquilone è nella sacca comprimo e arrotolo la sacca in materiale leggero, quando il tutto è compattato bene chiudo le cinghie e come sopra, ho ingombro ridotto e buona trasportabilità (delle maniglie possono complementare l’ oggetto)
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