Minicody

A volte quando si dispone di un po’ di tempo, ci si libera la mente, talvolta, senza vergogna si finisce con il trovare quella pace che solo i bimbi pare siano capaci di custodirne il segreto.
Così, in questo stato di grazia, il cervello, apre uno dei suoi cassetti nascosti e tira fuori oggetti e ricordi che tempo addietro ci avevano incuriositi.
Con un ricordo di questo tipo, nasce questo aquiloncino come già scritto lo avevo visto in una bancarella, in un bauletto ligneo che ne impreziosiva la sua presenza, con l’arrivo delle fredde giornate invernali decisi che era ora di perderci del tempo nel costruirne uno.
Mi resi conto immediatamente dopo averli trovato posto in casa, che dargli un’ occhiata ogni tanto ha un che di terapeutico, un po’ come il calendario Pirelli per i meccanici, con le dovute distanze di pensiero.
In ogni caso costruire questo tipo di aquilone è un omaggio  a Samuel Franklin Cody  un eterno cow boy, non è stato lui però a dare origine agli aquiloni box, il merito va attribuito a Lawrence Hargrave il quale intuendo la forza stabilizzatrice delle superfici verticali diede una svolta alla qualità di volo degli aquiloni sino ad allora usati per i rilevamenti meteorologici.

Si era agli inizi dell’aviazione moderna e forse Cody, sebbene pilota, non era nato per pilotare un biplano, preferisco ricordarlo sopra il suo inseparabile cavallo bianco.
La vita della sua gioventù tutto sommato era parte del suo sogno.

Per costruire il mini cody bastano dei ritagli di ripstop, biadesivo, filo per cucito e dei todini da 2 o 3 mm. (possono andare bene anche gli stecchini in legno per spiedini).

Non dovendo eseguire bordature meglio tagliare il materiale a caldo, come da progetto vanno inizialmente tagliati tre pezzi uguali che formeranno le ali posteriori e l’ala anteriore inferiore,
L’ ala anteriore superiore, è più grande e prevede due tasche per due tondini,  in punta  d' ali ho applicato dei rinforzi  quì ho praticato delle cuciture, ogni cucitura eseguita va lasciata con i fili lunghi,  in quanto con i fii poi si tirano le varie parti della vela, fissandola ai tondini con una goccia di “Attak” (colla  a base di cianoacrilato della Henkell a presa rapida).

I quattro tondini longitudinali vanno infilati in delle tasche lasciate aperte, basta una cucitura per eseguirle mi sono aiutato con del biadesivo per tenere fermi i piccoli ferzi di cui è composto questo aquilone.
I quattro panelli verticali hanno sui lati da cucire degli scansi, sui quali è previsto anche un rinforzo, attraverso questi fori passano i tondini a croce delle ali.

I mini aquiloni sono a mio avviso molto simpatici non di rado ne vedo appesi in camper o nelle vetture ai festival, molti siti riportano dei progetti interessanti, molti di questi micro-aquiloni volano dignitosamente, c’è  anche chi nel tempo si è specializzato nella loro costruzione e ne teorizza modifiche e soluzioni, ah!.. dimenticavo per l' ’avvolgi-cavo ?.......... un semplice rocchetto con filo da cucito).

(www.kitepassion.nl.nu. sito con una galleria di micro aquiloni davvero interessante).

Il mini-cody non ha qualità di volo, ha solo una sua logica ornamentale, non è un soprammobile è piuttosto un oracolo, una sorta di divinità ,insomma., ha quel qualcosa in grado di far alzare i valori della serotonina.

 Meglio non insistere, delle volte non si viene compresi, possiamo scrivere che  è  in  ogni caso un bell'oggetto,  io ne realizzo di tanto in tanto qualche d’ uno a scopo………..terapeutico. 

  Provare per credere, l’applicazione è ormai lanciata.