Cucire una briglia

Cucire una briglia

Per creare delle asole cucite possiamo aiutarci utilizzando una "dima" dedicata eseguendola semplicemente con del cartoncino, vediamo come: 

 

  

Per i nostri cavi di ritenuta o per creare delle briglie spesso utilizziamo delle asole, ho già scritto a proposito nella sezione fai da te, (Inguainare cavi) ora scrivo un aggiornamento tecnico in quanto un amico aquilonista mi ha indicato uno sviluppo a me sino a ora sconosciuto.

 

Io per creare le asole cucite ho adattato in passato dei piedini in materiale plastico, creando con seghetto e lima sottile delle scanalature che correvano lungo la loro lunghezza, le scanalature sono state da me eseguite a misura nella parte sottostante dei piedini macchina, raccogliendo i cavi ripiegati, (i piedini sono doverosamente creati con scanalature a misura per accogliere cavi di diverse grandezze).

Durante il lavoro di cucitura, per trattenere nella posizione desiderata il cavo ripiegato, mi aiutavo manualmente con la mano sinistra posizionata posteriormente al piedino, dando leggera trazione al cavo mentre veniva cucito, la mano destra invece teneva nella posizione corretta il cavo anteriormente facilitando la sua introduzione nel canale del piedino.

 Per ottenere delle cuciture di qualità con questo metodo si deve fare dovuta pratica per  capire come agire per ottimizzare il tutto, importante è utilizzare un ago con punta aguzza (Universale 60- 70) e un filato sottile (poliestere).

A inizio e fine cucitura io forzo qualche punto, tenendo fermo il cavo, ottenendo un lavoro esteticamente pulito.

La cucitura viene eseguita utilizzando il punto “zig-zag” (l’ampiezza è data dalla misura del centro-centro del cavo ripiegato), tenendo un avanzamento minimo, il tutto risulterà gradevole alla vista (io normalmente evito i contrasti cromatici tra cavo e filato, nel caso la cucitura non fosse perfetta perlomeno non verrà posta evidenza al limite qualitativo).

Per eseguire cavi inguainati o con diametri generosi il lavoro risulta agevole, al contrario con sezioni di cavo minori non diviene semplice centrare tramite il “zig-zag” i punti da eseguire (volendo si può ruotare anche manualmente il volano macchina il punto verrà in ogni caso eseguito e chiuso a dovere).

 

 

Vediamo ora come miglioriamo questa teoria, ciò che segue “non è farina del mio sacco”, però raccoglie la mia simpatia, analizziamo come procedere per aiutarci nel nostro compito:

 

Procuriamoci due cartoncini con misure di 20 x 10 cm. circa  (le misure sono indicative e soggettive ognuno può sviluppare il manufatto a suo piacere), lo spessore del cartoncino che porremmo inferiormente, converrebbe fosse,  paritario alla sezione teorica del cavo pressato dal piedino, il cartoncino superiore ha la funzione di guida del piedino, quindi il cartoncino non dovrebbe venire accidentalmente scavalcato dal piedino, (il secondo cartoncino può avere quindi uno spessore maggiore).

 

 

 

Nel cartoncino inferiore pratichiamo, aiutandoci con un cutter, un canale di cui la larghezza sarà la stessa occupata dal cavo ripiegato  (ad ogni sezione di cavo dovremmo creare delle dime dedicate, ma con questo metodo, rispetto al piedino lavorato di cui scritto prima, non abbiamo il costo del piedino, la lavorazione necessaria per la costruzione della dima occupa una manciata di minuti del nostro tempo).

 

 

 

 

 

Nel cartoncino che andremo a posizionare sopra dobbiamo creare un canale con la misura della larghezza data dalla larghezza del piedino, la sua lunghezza sarà quella da noi voluta  (ad esempio: 4-5 cm. per l’asola e 10 cm. per la cucitura, totale 15 cm.).

 

 


 

Possiamo proseguire come segue:  poniamo i cartoncini con gli intagli eseguiti sotto piede macchina, mettiamo anche il cavo dedicato in posizione, troviamo ora la giusta ampiezza del punto ”zig-zag” facendo scendere manualmente, girando a mano il volano, l’ago al centro del cavo di andata e ritorno, a soluzione trovata posizioniamo il secondo cartoncino (a seconda del modello di macchina che possediamo possiamo avere uno sviluppo del punto “zig-zag” con origine dal centro piedino ai due lati o centro piedino a sinistra)  quando abbiamo chiara la posizione della sovrapposizione dei cartoncini possiamo incollarli insieme (si possono unire tenendoli in macchina, quello inferiore sarà trattenuto fermo dal piedino facilitando il lavoro).

 


 

Quando la dima è completata possiamo praticare dei riferimenti per la grandezza dell’asola e della lunghezza della cucitura da eseguire, possiamo con questo accorgimento creare più cavi con le stesse caratteristiche.

Nel caso stiamo eseguendo dei cavi di ritenuta o briglie con sezioni importanti e vogliamo perfezionare ulteriormente il lavoro possiamo utilizzare della guaina auto-restringente da elettrotecnici per rifinire al meglio il tutto (la guaina auto-restringente riduce del 50% il suo diametro iniziale se sottoposta ad una fonte di calore, (se il cavo è composto da una fibra aramidica “Kevlar” possiamo lavorare per il restringimento con una fiamma, utilizziamo invece il vapore o aria calda (“phon”) se stiamo lavorando fibre sensibili “Dyneema, poliestere, Nylon”).

 

 

 

Questa semplice dima è un valido aiuto per ottenere delle buone asole cucite, come nel sistema del piedino con scanalatura, va utilizzato ago e filo con ridotta finezza, il sistema va sempre accompagnato con le mani e la velocità di cucitura deve essere moderata, per poter avere un accurato controllo di ciò che stiamo eseguendo.
 
Un piccolo tassello nel grande mondo degli aquiloni.